Terminata questa personalissima digressione (d'altronde se non è personale un blog...) torniamo alla partenza: parcheggio a circa 400mt dallo striscione della partenza/arrivo, termino di bere i miei 500 ml di acqua e ingurgito l’ultimo avanzo della crostata mattutina, mancano ancora 50 minuti alla partenza e, in virtù delle mie sensazioni, decido di rinunciare alla tachipirina che temevo di dovere assumere per i sintomi influenzali accusati il sabato. Ritiro il pettorale (n. 9, ormai sono tra i fedelissimi della corrilaghi 2009) e appena mi giro davanti a me si para il temutissimo ex collega Peppe con un sorriso a 40 denti accompagnato dal suo amico e coach Gianni (già ottimo podista da 2h49’ in maratona…)….l’atmosfera si fa elettrizzante!!!! So di non poterlo battere, lo so bene e i minuti passati in loro compagnia a chiacchierare purtroppo me lo confermano ma siamo in ballo quindi dobbiamo ballare al meglio. Ci salutiamo e poco dopo durante il riscaldamento incontro anche l’amico della Lazio Runners Jampier e la futura vincitrice del circuito Anna. Di entrambi come sempre apprezzo l’allegria e l’approccio alla gara. Ultimato il riscaldamento e svestiti gli indumenti non necessari mi piazzo in griglia una ventina di metri dietro la linea della partenza….non vedo Peppe ahimè!
PARTITI! Perdo quei pochi secondi rispetto all’official time (alla fine discrepanza di soli 2 sec.) e subito mi rendo conto di andare a ritmo sostenuto, le pulsazioni schizzano in alto ma la strada è leggermente in discesa quindi ci provo…..Peppe è 20 mt davanti a me, lo vedo e un pensiero ce lo faccio ma senza illusioni…..al segnale del 1° km passo in 3’23” ma il mio fido forerunner mitiga questo folle passaggio in 3’28”: è sempre troppo veloce e ne sono consapevole, sarà meglio iniziare a pensare a rallentare! Al 2° km passo in 3’44” ma la f.c. è alta 170, so che non potrò tenere questo ritmo, il 3° km passa a 3’52” mentre il 4° a 3’43”, queste variazioni sono dovute alle variazioni altimetriche del percorso più che a un minore impegno da parte mia….Peppe è lontano ma lo sapevo. Finalmente dopo aver perso la folle speranza di rimanergli agganciato, torno sulla terra e decido di riportare la f.c. sotto i 170 per un paio di km in modo da tenere qualcosa per il finale infatti il 5° km risulta a 4’00” e il 6° a 3’57”. Il rallentamento mi aiuta, infatti il 7° km scivola via in leggera progressione in 3’51”. All’8° km la situazione è la seguente: davanti a me a 50mt 2 persone che suppongo possano calare, dietro di me una persona che rinviene forte a 20 mt. Alla partenza ci avevano detto di una salita che si sarebbe presentata a questo punto della gara e infatti inesorabilmente si presentano circa 250mt di erta stimabile intorno al 6%, decido di affrontarli in economia. L’atleta alle mie spalle a ¾ di salita mi affianca mentre da i due che mi precedono il distacco rimane invariato (50mt), termina l’ascesa e aumento l’impegno muscolare restando insieme all’inseguitore a cui dopo qualche secondo mi rivolgo dicendo: “continuiamo così e quei due li prendiamo”, incasso l’assenso del compagno di avventura e dopo 500mt siamo sul nostro bersaglio, li passo e non mi volto più facendo il vuoto….gli ultimi 500mt li corro in solitudine con il cuore in gola e 180 di f.c., dietro non possono prendermi mentre davanti sulla linea del traguardo pagherò solo 3 o 4 secondi da un atleta notoriamente più forte di me. 33’56” – 3’48” al km, OTTIMO! (gli ultimi 900mt chiusi a 3'34 di media).
Neanche il tempo di godere, al traguardo, dell’intima soddisfazione che solo chi corre prova dopo una buona gara, che incrocio lo sguardo del mio ex collega, amico, rivale e ora TARGET futuro…..arrivato 79 secondi prima viaggiando a 3’40” a km. Ok, incasso il colpo ma la mia testa matta da folle agonista mi spinge dopo i complimenti reciproci (peraltro sinceri) a lanciare la sfida….una mezza maratona a scelta dalla Roma Ostia in poi e chi chi perde paga la cena!!!!! Evvai, ormai ALEA IACTA EST il dado è tratto…..sì siamo pazzi!!! In conclusione uno sguardo alle classifiche, di sicuro questa delle 5 corrilaghi è stata la più competitiva infatti arrivo in 32esima posizione assoluta e non vado a premio nella categoria (prima volta quaest’anno). Saluto gli amici e mi metto in auto, direzione casa, mezze maniche panna tartufo porri e bresaola, carpaccio marinato, gorgonzola e semifreddo al tiramisù con piacevoli (spero) ospiti a pranzo J !!!!
Prossima gara l’8 dicembre 6^ e ultima tappa della corrilaghi per delineare finalmente la classifica finale!!! Finirò tra i primi 5 assoluti (difficile) o mi affermerò come vincitore della categoria M35????
Che onore... sono il primo spero di una lunga serie....!!!
RispondiEliminaBene Luca di commenti alla corsa non ne faccio e sai il perche'...
Invece ti auguro una bella riuscita del blog.
Un salutone
Ciaoooooooooooo
Luca guarda cosa ho trovato...
RispondiEliminahttp://www.adrenalinechannel.it/show/2250/racconto_di_anna_giunchi-_alla_sua_5-_tappa_del_corrilaghi_a_sabaudia.html
Finalmente ti ho ritrovato...con il fatto che avevi cambiato nick... mi eri sfuggito
RispondiEliminaAUGURONIII!!!!!
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