mercoledì 3 ottobre 2012

Ikano Robin Hood Half Marathon - PB a Nottingham


Pettorali personalizzati merito del pacchetto VIP
Weekend trionfale per la sezione World della Lazio Runner Team (LWRT) impegnata con ben 6 atleti nella Ikano Robin Hood Half Marathon che si è corsa a Nottingham, città delle "terre di mezzo" (midlands) di circa 300.000 citizens che può vantare ben 2 atenei universitari, un vivace centro pieno di negozi e ovviamente....Robin Hood (e Lady Marion) con il pronipote del quale non potevamo mancare di farci fotografare (foto sotto). La città vanta anche il più antico football club professionistico del mondo, ovvero il Nott's County fondato nel 1862 oltre al ben più noto (vincitore di 2 coppe dei campioni) Nottingham Forest.
I pronipoti di Robin Hood e Lady Marion...
La trasferta, organizzata come sempre in tutti i minimi dettagli già da mesi, ci ha visto sbarcare a London Stansted venerdì in tarda mattinata dove ad attenderci c'era il blogger Brontorunner nonchè fratello minore nonchè runner non più emergente nonchè autista  (da guida a destra) con una specie di astronave a 4 ruote (renault Espace 7 posti) noleggiata per l'occasione al fine di ospitare comodamente 6 passeggeri ed i loro bagagli, rigorosamente a mano dato il viaggio con Ryanair!!!!! Dopo i saluti di rito partiamo per coprire i 180km che ci separano da Nottingham con sosta per il pranzo.............
Pranzo di venerdì: ammazza che atleta.........
consumato nell'equivalente di un nostro autogrill. Anche il fattore cibo, preso ovviamente come momento goliardico/aggregante non era stato trascurato in fase di pianificazione tanto che per la sera della vigilia della gara erano stati già presi contatti via email con uno dei migliori ristoranti della città che, guarda caso, è italiano (la verità è che non volevo offrire alibi "digestivi" ai miei puledri nel caso li avessi trascinati in qualche ottimo ristorante indiano o locale).
Dato che siamo in argomento il venerdì sera optiamo per la carne e troviamo un ristorantino brasiliano in pieno centro che ad un prezzo fisso offre un lauto buffet di verdure e legumi ed un servizio di 10 tagli di carne alla brace no-stop fino a quando non si girava un cartellino a disposizione dal lato del colore rosso per dire basta.... inutile dirvi che con me c'hanno rimesso e devo dire che anche il fratellino e la nostra punta di diamante Fabio si sono difesi bene.....attardati nella speciale classifica culinaria (ma sarà una costante del weekend) l'ottimo Giampiero e le sorelle Ida e Rosy.
Passando alla vigilia della gara, sabato, dopo la colazione standard in hotel optiamo per un pasto frugale a base di insalata in attesa del carico di carboidrati, tecnicamente inutile ma assai atteso per appagare il palato.
Reno's il ristorante italiano del simpatico proprietario foggiano Raff...aele, si rivelerà una scelta azzeccata: selezione di pane condito fatto in casa, bruschette, tagliatelle al ragù, risotto gamberi e zucchine, ravioli ai funghi porcini, patate e quant'altro di carboidrati (tutto fatto in casa) potesse essere chiesto.....vino bianco per il sottoscritto e le sorelle, acqua per i veri atleti Fabio, Leo e Giampiero......buuuuuuuuuuuu. Sazi ma non satolli, ci risparmiamo il dolce e dopo il conto, insolitamente leggero, (15 sterline) rientriamo in hotel per la notte pre-gara. Come potrete ben comprendere, nel corso del fine settimana abbiamo anche testato vari tipi di caffè espresso. 
l'espresso non potevamo farcelo mancare....
Personalmente, quando viaggio, amo l'espresso doppio, della catena americana di Seattle, Starbucks ma in questo caso ha prevalso il marchio "Caffè Nero" anche per ragioni di distanza dall'hotel. Infine, per chiudere questa parentesi alimentare rimane da descrivere il pasto post-gara che, scevri da qualsiasi scrupolo, ha visto i nostri eroi tutti ricercare un pubbazzo inglese e divorarsi mega hamburger con patate fritte, cipolle e pinte di birra tranne, ahiloro, gli astemi Fabio e Giampiero e Leo che ormai sacrificatosi nel ruolo di autista del gruppo non ha potuto bere......per me una bella pinta di Worthingtons tipo "smooth" (foto).

la tristezza del forzato non bevitore Leo
Ma passiamo all'evento sportivo, questi i numeri nudi e crudi: 8500 runners compresa la Mini Run, 6607 arrivati al traguardo della mezza maratona, oltre 40.000 partecipanti all'arrivo nell'immenso prato, sede del villaggio, utilizzato per l'arrivo. Organizzazione perfetta, correttezza british, trattamento VIP fantastico (da noi oculatamente acquistato con un sovrapprezzo di sole 11 sterline)  che offriva tenda riservata, bagni riservati, bottiglie di integratori ed acqua illimatate, deposito borse, massaggi pre e post gara (una goduria quelli post....) ed un arrivo (foto sotto) tra le tribune gremite preceduto da un vialetto stretto di 400 mt transennato ai lati del quale centinaia di persone incitavano i runners giunti all'ultimo sforzo!!! Come sempre, in occasione delle gare della LWRT, nei 5 gg precedenti l'evento vengono monitorate attentamente le condizioni meteo. In questo caso, nonostante i miei sforzi per dissimulare la preoccupazione, ci aspettavano 10°, probabile pioggia e soprattutto vento forte inasprito dalle temibili raffiche inglesi fino a quasi 50km/h......Il giorno della gara vedrà confermati 2 dei 3 punti appena esposti in quanto per fortuna almeno la pioggia (tranne 2 gocce in partenza) ci risparmierà. Tuttavia, come saggiamente espresso da Fabio anche per farsi e farci coraggio, "quando sei allenato non ci sono condizione avverse che tengano....".

da immaginare gremito il giorno della gara....
Arriviamo alla partenza con un po' troppo comodo e tra una foto, una sosta ai bagni VIP e qualche chiacchiera, con solerzia, ci avviamo sul vialone della partenza. Qui troviamo una situazione irreale, ovvero nessuna ressa per il posizionamento nelle griglie (peraltro nemmeno separate tra loro ma solo indicate da cartelli). Procediamo al peggior riscaldamento che si ricordi a memoria d'uomo e precisi come il Big Ben alle 09.30 la gara prende il via. Fabio parte ottimamente in prima fila, Giampiero subito dietro mentre io e Leo impieghiamo circa 6'' per transitare sul tappeto per la rilevazione del real time. Qualche goccia di pioggia ci sorprende tanto per ricordarci dove siamo mentre il vento soffia prepotentemente in direzioni incomprensibili. In linea con la strategia di gara prevista insieme a Leo teniamo un ritmo di poco sotto i 4'/km nella speranza di progredire nella seconda parte o quantomeno di mantenere (il che vorrebbe dire PB 1.24 per lui) e dignitosa prova per me.....Il venerdì avevamo corso su parte del tracciato di gara 11km individuando alcune criticità legate al vento ma non potendo esplorare la maggior parte del percorso. In sintesi si può definire un tracciato prevalentemente pianeggiante, tuttavia, presenta almeno 6 cavalcavia della lunghezza di 100mt che alla lunga rimangono nelle gambe, una salita di 250mt di discreta pendenza (seppure seguita subito dall'equivalente discesa) e un lungo tratto di sterrato compatto che ha dato fastidio a molti (mentre a me ha dato sollievo per il ridotto impatto al suolo), infine, l'arrivo ricorda quello della vecchia RomaOstia perchè di percorre un lungo tratto accanto al fiume Trent per poi rientrare in senso inverso sulla strada parallela raggiunta tramite una salitella di 50mt su prato (foto sotto). Patisco moltissimo i primi 10km che terminano subito dopo lo scollinamento dei 250mt di salita all'interno del campus universitario (lap 4'05''), il riscontro cronometrico dirà: 39'40". Mi fanno già un po' mal le gambe e maledico il pessimo riscaldamento, gli 11km corsi il venerdì pomeriggio e le camminate del sabato mentre Leo corre sciolto e, visti gli allenamenti svolti, non fatica nemmeno come da me previsto, lui era una certezza io un'incognita.....inizia la discesa ma non recupero granchè (3'55'') quando mi tornano in mente le parole del coach Mimmo: "passa piano agli 11km poi ti spari un bel 10.000 allegro tanto tu la velocità non fai fatica a tirarla fuori" irrazionalmente reagisco ignorando le pessime sensazioni ed i dolori alle gambe. Inconsciamente stacco Leo sparando un km a 3'35'' poi uno a 3'41''  e risucchio decine di runners, corro sciolto le gambe girano, fanno male ma sembra di meno. I continui sorpassi mi galvanizzano e non mi fanno pensare alla distanza fino almeno ai -4km dall'arrivo dove altri 2 cavalcavia e soprattutto il fortissimo vento contro fiaccano un po' il mio entusiasmo. Mi dico che ormai l'onore è salvo perchè almeno 1.23 anche finendo a 4'10''/km ci scappa (d'altronde il mio PB di 1.22.56 è vecchio di 5 anni). Nel tratto più duro causa vento, l'andata sul lungoTrent, aggancio un simpatico sellerone che mi chiede quanto manca!!???? Gli rispondo convertendo i km del  mio gps in miglia (allora sono ancora lucido!!!) e lui, apparentemente brillante, allunga e mi incita a non mollare. Gli prendo la scia (dichiarandolo cavallerescamente) ma dopo 200mt inizia a rallentare e la situazione si ribalta, ora sono io che offro a lui la mia scia, peraltro, inutilmente perchè crolla  poco dopo mentre chi mi precede terrà duro sia per sua bravura sia per un certo mio appagamento. In tutto questo, preso dalla "trance agonistica" ho staccato Leo di 20'' tra l'11° e il 13° km e questo distacco rimarrà invariato fino alla fine. Al traguardo sarà PB per entrambi 1.22.15 (precedente 1.22.56) per me 80° e 1.22.35 (precedente 1.25.00 non omologato peraltro) per Leo 84°  (grandissimo!!!!). All'arrivo troviamo Fabio "Bolt Hood" che ha chiuso anch'esso con PB frantumato in 1.13.24 - 17° (precedente 1.15.56!!!) che sta già pensando a fare 1.12......Ottimo anche Giampiero che ottiene la sua seconda miglior prestazione sulla distanza 1.36.25 - 632°. http://www.robinhoodhalfmarathon.co.uk/downloads/HalfMarathon12.pdf

Di seguito una galleria di foto ed in coda il consueto riepilogo degli allenamenti svolti in settimana!

W la LWRT - W le trasferte con gli amici - W la mezza di Robin Hood a Nottingham e W i PB!!!!

Fabio "Bolt Hood"
                      
il lungo Trent al sabato con il sole.....
problemi per andare a correre nessuno.......
foglie cadute per il vento...... 
qualcuno insoddisfatto per la performance......
non si è mai troppo "esperti" per correre....
o troppo cazzari.........
                                     
lo zoccolo duro della LWRT...pronti per la prossima?
lun  24/9: RIPOSO
mar 25/9: Fondo Lento - 1h03'01'' - 14.01km - media 4'29''/km - percorso misto strada/Villa  
mer 26/9: 20'02'' riscaldamento + PISTA: 5X2000mt rec. 3' da fermo (7'38''/7'33''/7'26''/7'22''/7'16'') + 5'41'' defaticante
gio 27/9: Fondo Lento - 41'01'' - 8.65km - media 4'43''/km - percorso sterrato ondulato 29° forte umidità 
ven 28/9: Fondo Lento "ricognitivo"- 51'25'' - 11.05km - media 4'39''/km - stradale pianeggiante 
sab 29/9: RIPOSO
dom 30/9: 10'13'' di pessimo riscaldamento + GARA (Ikano Robin Hood Half Marathon) - 1h22'14'' - 21.13km - media 3'54''/km - percorso prevalentemente pianeggiante almeno 6 cavalcavia da 100mt + una salita di 250mt + circa 700mt di sterrato + 11° con forte vento.   



13 commenti:

  1. grazie, ma troppe cose ho trascurato.....ci penserà Brontorunner nel suo appena fatto!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Gran bel post, che sintetizza perfettamente condizioni climatiche e spirito goliardico della trasferta inglese.

    Il mio tempo sulla mezza ha del miracoloso e mi sento appagato per il resto dell'anno; tu ormai vali 1h21' senza troppi problemi.

    Devo solamente capire per quale dannata ragione, al ventesimo km della mezza di Amersfoort ed al ventesimo km a Nottingham, quando fiato e gambe stavano benissimo, mi e' preso quel fortissimo ed improvviso dolore al fianco destro/fegato che mi fa terminare la gara piegato in due

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    1. direi che 1.21 è già nelle mie e tue gambe, piuttosto penso a 1.20 ed 1.19 anche se come sai preferisco le 10km.....per il dolore non ne ho idea, spero che qualche blogger abbia avuto esperienze al riguardo e possa offrire qualche informazione.

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    2. eri organicamente alla frutta quindi il dolore al fianco ci sta.
      Il corpo dopo meno di un anno di running ancora non ha metabolizzato certi sforzi.
      Mi ripeto... tuo fratello dai 10km in su non lo vedi neanche ....già dalla Roma-Ostia(per esempio)

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    3. nonostante il mio spirito agonistico mi spinga a reagire....sono d'accordo con RB sulla Roma Ostia!!!!

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  4. Un post meraviglioso...ho vissuto tutto con il rimpianto di non essere stata con voi. Complimenti, sul serio...

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    1. Grazie! Spero ci sarà modo in futuro di condividere una trasferta della LWRT!!! In cantiere abbiamo 7 aprile mezza di Berlino, 5 maggio big25 sempre a Berlino, dall'1 all'8 giugno Formentera to Run corsa a tappe, 29 giugno Hochpustertal Run senza dimenticare Marrakesh a fine gennaio dove però non credo che potrò andare!!! Inizia a mettere in agenda quello che ti interessa.

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  5. RH e l'allegra brigata.... :D gran bel we regà, in tutti i sensi!

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    1. stupendo! prima o poi ti dovrai aggregare anche tu.....sei pronto per i parchi londinesi?

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  6. bel racconto , l'ho letto tutto volentieri, bella organizzazione e complimenti per i Pb tuo e del socio.. devo tenerla in considerazione questa mezza ;-)

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    1. Grazie dei complimenti, alla Roma Ostia puntiamo 1.21 (o 1.20.59...) oltre a questa bella gara ti consiglio anche:
      - Bath Half Marathon (3 marzo 2013);
      - ASICS Wilmslow Half Marathon (24 marzo 2013);
      - Mizuno Reading Half Marathon (17 marzo 2013).
      I consigli arrivano dal fratellino residente in UK quindi affidabili!!!

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